Giovedì 29 maggio si è tenuto, nella splendida cornice di Villa Mazzotti a Chiari, il concerto con raccolta fondi della "Si Può Fare Band", ragazzi "speciali" e musicisti davvero speciali che dopo il G7 di Assisi, un tour all'Isola d'Elba, l'expo di Rimini sull'inclusione e un blitz in Germania (Riesa e Berlino) andranno a suonare di fronte ai grandi del mondo al Palazzo di Vetro, sede delle Nazioni Unite.

La serata - durante la quale i ragazzi di Davide Zubani hanno mostrato tutta l'energia e la voglia di fare grande musica - è stata organizzata con l’aiuto di diversi Comuni del territorio, che hanno aderito con entusiamo e partecipato attivamente alla raccolta fondi per finanziare la trasferta negli Usa alla sessantina di elementi del gruppo, caregiver compresi. Prima di dare inizio alle esecuzioni, assolutamente di alto livello, a nome dei Lions della zona 22 il presidente di Zona Laura Ambrosini e il governatore Alessandro Colombo hanno consegnato "a sorpresa" una Melvin Jones al sindaco di Urago d’Oglio, Gianluigi Brugali, per l'impegno sociale "fuori del comune" che ha dimostrato e dimostra con la sua attività... dentro e fuori il proprio Comune. All'oscuro di tutto, Brugali è stato lungamente applaudito dai partecipanti alla serata che all'ultimo ha visto il forfait del ministro Alessandra Locatelli, che con la consueta generosa disponibilità aveva annunciato la presenza ma è stata trattenuta altrove. Ma è grazie anche ai suoi buoni uffici che la "Si può fare band" si esibirà all'ONU.

Nelle immagini, la locandina e due momenti della serata: i ragazzi in concerti e i Sindaci durante l'esecuzione dell'inno d'Italia che ha aperto la serata.

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