Il 31 agosto si celebra la Giornata Internazionale della Solidarietà: "giornata lionistica per eccellenza" come ha sottolineato il DG Daniela Rossi. È stata istituita dall’ONU nel 2005 per promuovere azioni di sostegno verso chi vive in situazioni di disagio, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore della solidarietà e dell'aiuto reciproco e per creare iniziative che portino a una società più giusta e più inclusiva.
Si tratta, quindi, di una “Giornata lionistica” in tutti i sensi, perché essere Lions significa conoscere il valore della solidarietà e rispondere ai bisogni delle nostre comunità e del mondo. Basterebbe pensare alla lotta alla fame, alla cecità, alle malattie che il Lions International porta avanti da oltre cento anni, mettendo in pratica un enunciato del nostro Codice dell’etica (essere solidali con il prossimo offrendo compassione ai sofferenti, aiuto ai deboli e sostegno ai bisognosi) e della nostra Mission (supportare le persone bisognose tramite servizi umanitari e contributi di impatto globale). Due “passaggi” fondamentali del lionismo che ci confermano il valore della solidarietà attraverso tre percorsi del nostro “We Serve”: l’aiuto ai deboli e agli emarginati; il sostegno ai bisognosi di tutto il mondo; la vicinanza ai sofferenti, che vuol dire identificarsi nei loro problemi e tentare di risolverli, anche con l’aiuto della nostra fondazione internazionale.
Ne consegue che i principi ispiratori del lionismo, nei quali crediamo e per i quali operiamo, ci indicano la strada da seguire e che ogni nostro progetto a favore di chi vive ai margini della società è spesso risolutivo e offre alle nostre comunità una presenza valida, disinteressata e generosa. (S.M.)