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Un gesto semplice, ma di grande valore sociale: donare un paio di occhiali usati. In un solo anno, sono stati ben 1.200 quelli raccolti grazie all’impegno del Lions Club Rezzato Zanardelli, guidato da Fernando Martina, che ricopre anche il ruolo di presidente della Zona 32 Brescia Sud del Distretto Lions 108 Ib2.
Questo risultato sorprendente è frutto dell’adesione al programma internazionale Vision 2020, promosso dal Lions Clubs International in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (Iapb). L’iniziativa si propone di combattere i problemi legati alla vista nei Paesi in via di sviluppo, attraverso la raccolta, il ricondizionamento e la redistribuzione di occhiali dismessi.
Un motto che fa riflettere: “A te non servono più, ma possono aiutare qualcuno a riacquistare la vista”
Con questo slogan incisivo, la campagna ha saputo toccare le corde giuste: liberarsi di vecchi occhiali accumulati nei cassetti è diventato non solo un atto di ordine domestico, ma anche un gesto solidale. In un’epoca in cui gli occhiali sono spesso considerati un accessorio di moda da sostituire con frequenza, dare una seconda vita a quelli non più utilizzati significa contribuire concretamente al benessere di chi, senza questo aiuto, vivrebbe nell’ombra.
Secondo l’OMS, circa un quarto della popolazione mondiale potrebbe migliorare significativamente la propria vista semplicemente grazie a lenti correttive. Tuttavia un paio d’occhiali con lenti correttive rappresenta spesso una spesa fuori dalla portata dei residenti di alcuni Paesi del mondo.
Dalla raccolta al riuso: il viaggio degli occhiali solidali
Gli occhiali raccolti vengono inviati a uno dei 19 Centri Lions per il Riciclaggio di Occhiali da Vista presenti a livello globale. Qui, ogni paio viene accuratamente riparato, pulito e catalogato in base alla gradazione. Una volta pronti, gli occhiali vengono distribuiti nei Paesi dove la vista non è un diritto garantito, ma un lusso. Ma non solo. Parte degli occhiali ricondizionati resta in Italia, destinata a RSA, centri caritatevoli e strutture assistenziali. Anche nel nostro Paese, infatti, esiste una fascia di popolazione che fatica a permettersi un paio di lenti e che, grazie a questa iniziativa, può continuare a vedere chiaramente e condurre una vita dignitosa.
Un progetto che guarda lontano
Il successo del Lions Club Rezzato Zanardelli è la dimostrazione concreta di come un’azione locale possa avere un impatto globale. Con un semplice gesto — donare un paio di occhiali non più utilizzati — è possibile contribuire a restituire il dono della vista a chi ne ha più bisogno. Un piccolo gesto per molti, ma una trasformazione radicale per chi lo riceve.